E' interessante come i grandi problemi della nuova epoca si vogliono risolvere con schemi politici e ideologici del secolo scorso o addirittura dell'Ottocento.
Qualcuno si rifà ai valori del secolo dei Lumi, altri ancora ricordano le guerre di religione, che sinceramente non si capisce cosa hanno a che vedere con l'epoca attuale: non ci sono principi teologici da difendere con le armi.
Soprattutto la differenziazione che sta alla base della sinistra e della destra è proprio tutta teorica.
Si parla di razza, per i casi patologici di razzismo demenziale incurabile, di comunismo e di rivoluzione.
Con questi schemi e queste ideologie non si va molto avanti: pure il patriottismo ante guerra è ormai inadatto a capire, a spiegare quello che sta capitando oggi.
C'è una sola forza che domina e trionfa, il senso degli affari e il guadagno ad ogni costo.
I soldi non hanno odore e spesso l'avidità non guarda in faccia a nulla: mi dispiace, ma temo che il motore della storia oggi, sia la voglia di guadagno, che non si ferma davanti a nulla.
Si venderebbero le madri, i figli, se questo rendesse qualche utile: Patria, ideologia, religione non contano nulla.
Chi sfrutta i lavoratori stranieri? Chi inquina? Chi genera conflitti bellici per favorire il commercio delle armi?
La risposta è semplice, tutti coloro che ne hanno un vantaggio: chi guadagna da queste situazioni sono in molti, diciamo che siamo tutti noi.
Forse dovremmo rivedere totalmente il nostro modo di vivere se vogliamo ritrovare i nostri ideali, antichi e splendidi.