Il 50% delle famiglie italiane vive con meno di 1800 Euro al mese: è la solita notizia dell'Istat che in sé non significa molto.
Per famiglia si intende oggi due genitori e un figlio e mezzo, circa, e quindi la metà delle famiglie italiane non sta malissimo, pur facendo un po' di fatica alla fine del mese.
In realtà questo tipo di famiglia, da statistica" tipica", non esiste: ci sono molte altre realtà, complicate con situazioni contraddittorie.
Ci sono famiglie allargate, con anziani, con invalidi: quei 1800 Euro possono essere "sufficienti", pochi, pochissimi.
Dipende dove questa famiglia vive: dentro una grande città o in un borgo di provincia, ma la principale condizione discriminante è se questa famiglia vive in casa propria o in affitto.
Quindi questi 1800 Euro significano poco e l'appartenenza al ceto medio o essere poveri, ma dignitosi, oppure miseri dipende più da altri fattori, diversi dal reddito in se stesso.
C'è un fatto nuovo che si nota: per scivolare da una condizione economica decorosa, come si diceva un tempo, a quella nera da quasi fame basta una malattia di un solo membro della comunità familiare.
Oggi è sufficiente poco per diventare poveri: ci si può trovarsi da quasi benestanti a "miserabili" in pochi mesi.