La ragazzina di 11 anni, disabile, accusata di aver profanato il corano, in Pakistan rischia di essere condannata per la legge sulla blasfemia e il tragico sta nel fatto l’Occidente borbotta a bassa voce, quasi è indifferente da tale criminale atteggiamento dei nostri cari amici mussulmani in Pakistan.
La risposta dovrebbe essere chiara e ovvia, ma gli affari stanno al primo posto e con tali personaggi si guadagna alla grande: persone che non sanno differenziare dal gesto di una povera disabile, down, gesto involontario, da altri gesti volontari.
Quindi la colpa sta sempre su chi potrebbe mettere le cose al suo posto, ma non lo fa: abbiamo avuto regimi criminali e terribili sino a quando non sono più serviti.
Il Pakistan è implicato nella faccenda di Ben Laden, protetto dai loro servizi segreti, ufficialmente deviati: in Occidente si sapeva e si faceva la guerra ai talebani, non si sa bene perché, ma si finanziava questo Paese misero.
I fanatici islamici servono all’Occidente e in tanti guadagnano grazie a loro, non ci nascondiamo dietro alle solite ipocrisie, quindi se una povera ragazzina down subirà dolore in un riformatorio e morte questo non conta, l’importante che i rapporti diplomatici ed economici proseguano.
Che schifo!