L’assolutismo culturale di queste due forze, ma in realtà sono molto di più di due, è una risposta alla libertà di espressione di questi anni: poteri antiquati, fuori dalla storia, si sentono attaccati, giustamente, dalle idee libere, che loro odiano più della peste e quindi le risposte arrivano con chiusure e tentativi di criminalizzazione, di chiunque osi criticare il politicamente corretto, sia che sia se osa dire qualcosa sui costumi islamici e le relative limitazioni alle libertà personali.
Infine ecco i fascisti di vecchia data, patetici e sempre violenti, tutto questo teme le critiche come il diavolo l’acqua santa: ecco perché pretendono leggi repressive, dai mullah alla Boldrini, passando per i camerati nostalgici.