La causa è sempre quella, la povertà, ovvero l'esclusione sociale e l'emarginazione dal sistema produttivo, che concentra sempre più ricchezza in poche mani.
Il neoliberismo uccide, o ucciderà sempre più, la povertà si trasforma in miseria, che porta a condizioni malsane per la salute, con malattie e mortalità, infatti i dati ufficiali dell'Onu e di altre organizzazioni sono molto, molto discutibili, infatti non si capisce come possono conoscere le nascite e le morti in interi quartieri miserabili, nella megalopoli del Sud del mondo, luoghi dove non i burocrati dell'anagrafe entrano, ma neppure la polizia ha il coraggio, se non accompagnata dai blindati dell'esercito, mettere il naso.
Come fanno a sapere quanti nascono e quanti muoiono in questi luoghi?
È un mistero e non lo spiegano, ma lì si concentra sempre più popolazione mondiale, in realtà incontrollate, veri enormi ghetti, dove la morte potrebbe tranciare milioni di vite, mai iscritte all'anagrafe, o far credere che ci siano tantissime persone in vita, che ormai sono finite in immense fosse comuni, magari sotto la immondizia della città.
La verità attuale è difficile da vedere perché i giornalisti sono dei bugiardi e non vedono, non sentono e non parlano.