27 gen 2018

Olocausto nucleare, lo preferisco a un mondo dominato dai poteri teocratici - ARDUINO ROSSI

Io non ho dubbi, un mondo in mano ai religiosi, fatto improbabile, ma con le scelte politiche attuali, pare sempre più un rischio che si avvicina, sarebbe l'inferno in terra: tutto non avrebbe senso, perché  io non posso credere a un Dio che ci ha creato per rispettare delle leggi rigide, contraddittorie e imposte da qualche caprone che conosce la sua religione a memoria e la interpreta per fini personali, per vantaggi propri evidenti, imponendo a tutti gli altri leggi insensate, da applicare alla lettera, con un paradiso e un inferno che si pone come fine per chi rispetta tali leggi e chi non le rispetta, in modo burocratico e patetico.

A questo destino infame io preferisco la morte e per non far soffrire tutti gli altri, in particolare le donne, sarebbe meglio un conflitto nucleare che metterebbe fine a questa specie arrogante e folle che si chiama umana.
Io sono certo, in cuor mio, che non ci sarà  nessun olocausto nucleare e nessun trionfo orrendo, solo qualche vittoria locale e tanta paura per tutti, delle teocrazie: la mia convinzione parte dell'idea differente di Dio, caricatevele, che ci conduce verso il suo Regno, con infinita pazienza, usando anche il male, creato da noi, per metterci alle strette.