La tortura è presente nelle indagini da anni, ma non c’è stato un solo processo, tranne dopo pressioni internazionali, contro questo fenomeno da Repubblica delle banane.
La corruzione fu scoperta solo dopo mani pulite, in parte insabbiata, ma prima nessuno pagò per i furti e i crimini contro il patrimonio pubblico.
Abbiamo rati palesi, come il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ma in prigione finiscono solo gli scafisti e non i preti schiavisti, i presidenti delle cooperative ed altri personaggi simili.
Nessuno vede nulla eppure questi affari sono per decine di milioni di euro, con rapporti con mafia ed anche terroristi islamici.