Il commercio di carne umana deve rendere molto perché pare sia l’unica faccenda che interessa a questo papa, a molti suoi vescovi e preti.
Loro fanno i loro affari e noi soffriamo, la gente umile paga con la perdita della sicurezza nelle loro case, nelle strade, con il lavoro sempre più raro per i più umili professionalmente, con salari inferiori, che impedisce a loro di mantenere la famiglia, ma i preti, che non hanno prole….ufficialmente, li deridono perché non hanno figli.
La rabbia che sale dentro è immensa, loro la mettono come se accettare migranti sia un dogma di fede, ma a chi propone di usare i soldi dei ricchi per dare lavoro e futuro a costoro, a casa loro, non rispondono o si nascondono dietro il disprezzo, di chi si sente offeso, per non ribattere, non avendo argomenti per farlo.
In pratica costoro dicono che siamo noi a dover pagare l’immigrazione, mentre le loro cooperative si arricchiscono sulla nostra pelle.
Che il diavolo se li porti tutti e li porterà.