Io dubito che ci sia qualcuno che abbia avuto il coraggio, una volta nella sua vita, di entrare nei quartieri miseri e terribili delle megalopoli del Sud del mondo, io lo feci in Colombia, per necessità.
Lì la polizia non ci mette il naso e solo qualche volta l'esercito osa entrare, ma in forze e con i blindati.
Queste realtà terribili, in mano a bande criminali, dedite al commercio della droga, le stiamo ricreando anche da noi, nelle nostre periferie, grazie alla.......politica dell'accoglienza.
Le condizioni disumane delle nostre periferie nascondono molte situazioni inaccettabili, in quartieri affollatissimi, dove la vita e la morte si confondono, dove, sicuramente come nelle megalopoli del Sud del mondo, si può nascere e morire senza risultare iscritti a qualche anagrafe, dove in 40 in una casa sono la regola, dove la miseria uccide e il lavoro è pagato pochissimo.
Questa è la realtà di quella situazione detta immigrazione, il trasferimento della miseria dal Sud del mondo a noi, con chi guadagna, i negrieri di tutte le razze e chi perde, i lavoratori in genere.