Con questo papa, dalle smorfie facili, dai discorsi politici, ricordiamoci che è un gesuita, da sempre amanti del potere, è ritornata non la chiesa di Don Milani, un prete coraggioso e veramente cristiano, che stava con gli ultimi, senza ipocrisie, ma quella viscida di chi capovolge i discorsi razionali, mettendo l'effetto al posto della causa, come il poverino ha già fatto per il terrorismo islamico, giustificandolo con la paura della gente.
In pratica è la paura che causa il terrorismo, come sparò senza pudore questo Francesco che con San Francesco non ha nulla a che vedere: in pratica non è il terrorismo che causa la paura e reazioni contro costoro, ma la paura, non si capisce come, che spinge costoro al terrorismo, non si comprende che senso abbia questa affermazione.
Il papa Gesuita, abilissimo nei ragionamenti da gesuita, che facevano infuriare gli intellettuali europei del passato, ci prende per il culo, ma con un ...dolce sorriso.