Io non voglio essere un profeta di sventura, ma credo che quest’anno finirà il limbo dei non attentati islamici: è probabile, purtroppo, che qualche fanatico sfugga ai filtri delle forze dell’ordine.
Non voglio fare dell’allarmismo, ma tutto porta a pensare che qualcosa capiterà: troppi immigrati percorrono le nostre strade e loro si trovano a loro agio nelle nostre periferie.
Poi mi immagino una fase di transizione difficile e complessa, dopo le elezioni politiche prossime, molto importanti, fondamentali per il nostro futuro, sconfiggere le forze di centro sinistra, poi liberarci di tutto ciò che ricorda un sistema clientelare, economicamente chiuso, è necessario, ma molto complesso.
Non mi immagino una rivoluzione culturale a breve, perché di questo l’Italia ha bisogno, ma qualche scalfittura nella scorza del politicamente corretto, assurdità logica e razionale, che è dura a morire, poi gli imbeccilli non si arrendono mai, neppure di fronte all’evidenza.