Le confederazioni, anzi le corporazioni industriali e padronali, sono qualcosa che offende la logica liberista, che sta avanzando, dura e feroce, anche contro queste nicchie protette della nostra economia.
Loro sono favorevoli a togliere i diritti ai lavoratori, ma solo a loro, mentre per se stessi cercano condizioni protette, fuori dalla logica di mercato.
I nostri padroni, in pratica, sono schiavisti, ma non liberisti, o meglio lo sono solo a parole.
Non dovrebbero esistere gruppi di imprenditori che si uniscono e si aiutano, evitando la concorrenza, ma si dovrebbero legalmente farsi concorrenza.